Sono sempre diverse le motivazioni che portano un’Azienda a decidere di organizzare un team building.
Ci sono realtà che lo fanno per facilitare l’integrazione di nuovi dipendenti o agevolare la coesione di un nuovo gruppo di lavoro in seguito ad una fusione societaria o ad un’acquisizione.
Altre che puntano a migliorare comunicazione e collaborazione in un team che lavora insieme da poco o che desiderano alleviare lo stress lavorativo, aumentare la motivazione e migliorare il morale, rendendo l’ambiente di lavoro più piacevole e produttivo.
Altre ancora che utilizzano il team building come momento chiave per sviluppare competenze specifiche e identificare talenti e capacità nascoste, per risolvere conflitti interpersonali o per costruire una cultura aziendale più positiva e inclusiva.
Infine, ci sono Aziende che scelgono di organizzare un team building per creare un contatto umano tra dipendenti che lavorano a distanza tra loro.
Si tratta di uno scenario diffuso nelle Società che hanno varie sedi distaccate e che, soprattutto dopo il Covid, è sempre più presente all’interno delle attività di business, con lavoratori che operano abitualmente in smart working da remoto.
È proprio quest’ultima circostanza che vogliamo prendere in considerazione in questo Caso Studio che ci ha visti protagonisti nella realizzazione del team building Connecting People realizzato in 3 tappe.
Team building Connecting People: il contesto
L’Azienda protagonista del Team Building è GFT Italia, leader della trasformazione digitale che sfrutta l’innovazione e le tecnologie di nuova generazione per aiutare i propri clienti ad aumentare la produttività tramite soluzioni software intelligenti incentrate su IA e dati d’impresa, finanza NextGen e modernizzazione delle piattaforme.
Non si tratta di un “esordio”, bensì di un secondo appuntamento: già lo scorso anno GFT Italia ci ha ingaggiati per realizzare un team building in 3 date per più di 500 dipendenti.
La necessità di usufruire di questo servizio, lo scorso anno come in questo 2024, nasce dall’esigenza dell’Azienda di riunire i colleghi GFT sparsi per l’Italia nelle varie sedi.
L’obiettivo era quindi quello di aumentare la coesione del gruppo e creare connessioni e relazioni più vere tra persone che, pur lavorando per la stessa Azienda, non operano quotidianamente a stretto contatto, così da portarli a conoscersi, fidarsi uno dell’altro, formare legami personali, potenziare la comunicazione e imparare a lavorare insieme in maniera più funzionale.
Il team building si è svolto in 3 tappe, che hanno coinvolto 3 differenti location in modo da riunire i dipendenti nel luogo più comodo e vicino alla loro posizione:
- Il 3 giugno si è svolta la prima giornata di team building presso l’Agriturismo La Camilla di Concorezzo MB, nel verde della Brianza, con circa 200 persone
- Il 5 giugno è stata la volta della seconda giornata di team building, svoltosi al Castello di Montaldo, nel torinese, che ha coinvolto poco più di 100 persone
- Il 6 giugno la terza e ultima giornata di team building si è svolta alla Villa Castiglione Hotel & Ristorante di Impruneta (provincia di Firenze) con poco meno di 100 persone presenti
Team building Connecting People: l’esperienza
L’attività scelta per il team building di GFT Italia è stata Connecting People.
Si tratta di un team building sviluppato tramite specifiche ed efficaci metodologie esperienziali che prevede game interattivi e dinamici provenienti dall’outdoor training e ha l’obiettivo di:
- Ridurre le distanze psicologiche
- Facilitare la comunicazione e l’ascolto
- Migliorare relazione e teamwork
- Creare un clima altamente coinvolgente e divertente
In ogni giornata sono state costruite 3 diverse attività di problem solving dinamiche e strategiche da circa 30 minuti l’una, in cui le diverse squadre si sono sfidate tra loro.
Le attività sono state differenti nelle varie giornate.
Per essere portate a termine, queste attività richiedevano abilità mentali, ma anche fisiche, lavoro di squadra, fiducia reciproca, comunicazione, collaborazione, creatività, gestione del tempo e anche tanto divertimento.
Le attività realizzate sono state:
- Pozza Acida: un gioco che ha come obiettivo quello di togliere una pallina dal centro di un cerchio, il cui perimetro non deve essere toccato in nessun modo, utilizzando unicamente due corde, tanta creatività e lavoro di squadra
- Torre del Potere: ogni partecipante deve prendere una corda collegata ad una gru e utilizzare quest’ultima per spostare e sistemare sei blocchi uno sull’altro, in modo da costruire una torre, senza mai toccarli con le mani. In questo caso, gli unici strumenti a disposizione sono la coordinazione di gruppo e l’equilibrio
- Spider Web: una fitta rete di corde dentro cui ogni membro del gruppo deve passare senza però toccare le corde, pena la chiusura del buco e la scelta di una nuova direzione di uscita.Ogni buco della ragnatela può essere utilizzato da un solo e unico partecipante: poi viene considerato chiuso, divenendo inutilizzabile
- Antivirus: una corsa di 20 metri verso un grande cerchio, nel cui percorso per raggiungerlo vanno schiacciate delle mattonelle numerate in ordine crescente da 1 a 30. Ogni partecipante non può schiacciare una seconda mattonella se prima tutto il resto del suo gruppo non ha schiacciato già un numero
- Acid River: Usando delle mattonelle su cui appoggiare i piedi, i partecipanti devono attraversare un “fiume acido” senza sfiorarlo, pena ricominciare da capo l’intera prova come squadra
- Pipeline: Trasferire 25 palline da un contenitore all’altro con particolari strumenti a disposizione, penalità e tempo limitato a disposizione
- Big Foot Racing: ispirato ad un esercizio utilizzato nel rugby per sviluppare la coordinazione all’interno del team, consiste in un percorso da affrontare con due lunghi ski per raggiungere il traguardo
Team building Connecting People: i benefici
Come anticipato, l’obiettivo del Team Building di GFT era riunire i colleghi sparsi per l’Italia nelle varie sedi e creare un momento di contatto e coesione di persona.
Queste tre giornate hanno prima di tutto compattato il gruppo tramite un positivo senso di team, un’emozione collettiva e una collaborazione efficace.
Nel corso delle varie attività sono state potenziate comunicazione, coesione, fiducia reciproca e lavoro di squadra.
Inoltre, il team building Connecting People ha incentivato la fusione delle diverse potenzialità individuali: la necessità di trovare nuove strategie interne per affrontare e risolvere problemi e imprevisti ha stimolato il singolo e migliorato la sua visione dell’insieme, promuove il lavoro di squadra (teamwork) e il pensiero critico.
Infine, questa esperienza ha permesso di creare una memoria positiva e intensa della vita in team, degli altri e del senso diffuso di appartenenza ad un’unica realtà.
Vuoi riunire i tuoi dipendenti e creare un contatto che gli permetta di “fare squadra” per lavorare tra loro in modo più efficace e produttivo?
Richiedi informazioni sui nostri team building!