Il mondo del lavoro moderno è caratterizzato da ritmi estremamente rapidi, grande dinamismo, massima competitività e continui cambiamenti.
Questo rende i lavoratori sotto costante pressione e stress, in quanto richiede loro la capacità di rimanere concentrati, allineati e focalizzati in ogni istante.
Si tratta di uno sforzo che, se da un lato porta a risultati sempre più importanti e ad una produttività capace di compiere veri e propri “miracoli”, dall’altro rischia di generare eccessiva tensione e di innescare quello che viene definito burnout.
Si tratta di una sindrome psicologica moderna, che si manifesta quando si è esausti fisicamente e mentalmente a causa di un impegno lavorativo gravoso e molto esagerato.
Da qui l’esigenza di molti lavoratori di staccare la spina per riconnettersi, con se stessi, con gli altri e soprattutto con la natura.
Per questo motivo le Aziende più consapevoli e lungimiranti puntano forte sui team building outdoor da svolgere nel verde. Si tratta di attività che consentono di prendersi una pausa rigenerativa e, al tempo stesso, vivere un’esperienza autentica e decisamente benefica sotto diversi punti di vista.
Perché svolgere Team Building outdoor nella natura
Svolgere un team building nella natura aiuta a ridurre rapidamente stress, ansia e stanchezza, regalando una sensazione di calma immediata e aiutando a “ricaricare le pile”.
Come ormai ampiamente dimostrato dalla scienza, in un ambiente naturale il corpo reagisce in modo estremamente positivo: i livelli di cortisolo (ormone dello stress), tendono ad abbassarsi, così come la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
I benefici della natura non si fermano solo al corpo, ma coinvolgono anche la mente. Il verde migliora l’umore, riduce stati di ansia e depressione e favorisce una maggiore chiarezza mentale.
Inoltre, la natura ha la straordinaria capacità di “resettare” la mente affaticata e sovraccarica, andando a rilassare l’attenzione volontaria in favore di quella involontaria, più leggera e rigenerante. Questo si traduce in un miglioramento della concentrazione, della memoria e della creatività.
In più, fare attività all’aperto favorisce la regolazione del ritmo circadiano, aiutando i lavoratori stressati a riallinearsi con i ritmi biologici originari, allentare le tensioni e prevenire il burnout.
Investire in team building nella natura garantisce quindi una vita lavorativa più sana, sostenibile e, soprattutto, umana. Se poi questo viene legato al tema “avventura” e, di conseguenza, diventa un’esperienza da vivere e affrontare in gruppo, i benefici sono ancora maggiori.
Ecco perché sempre più Aziende stanno scegliendo team building adventure nella natura come momenti chiave per rigenerare i lavoratori, ma anche per rafforzare le dinamiche del team e lo spirito di squadra, lontani dall’ambiente professionale quotidiano.
Tra le proposte più apprezzate e coinvolgenti messe a disposizione dalla Società italiana Teambuilding Experience ci sono 3 attività che uniscono natura, sfida e collaborazione:
- Team building Orienteering
- Team building The Rock
- Team building Ferrata
In questo articolo andiamo a raccontarli, presentando anche una novità che è entrata da poco a far parte dell’offerta di team building adventure nella natura.
Il team building Orienteering
Il team building Orienteering è un’attività che porta i partecipanti ad immergersi completamente nella natura, armati solo di una mappa criptica, coordinate precise, distanze da percorrere e una bussola per orientarsi.
La missione è raggiungere la meta finale prima degli altri team e prima della scadenza del tempo prestabilito: tutti partono dallo stesso luogo, ma i percorsi sono diversi e pensati per mettere alla prova orientamento, comunicazione e capacità di reagire sotto pressione.
All’inizio dell’avventura, il gruppo dovrà assegnare ruoli specifici a ciascun componente (leader, lettore coordinate, navigatore, comunicatore, ecc.), mettendo alla prova la capacità di distribuire responsabilità in modo strategico.
Durante il team building Orienteering, le squadre devono superare ostacoli, decifrare codici e messaggi e collaborare in condizioni non sempre favorevoli per raggiungere i vari punti di controllo (checkpoint) intermedi obbligatori all’interno di un’area naturale come un bosco, un parco o un’area collinare.
Si tratta di un’attività outdoor ad alta intensità di gioco, logica e collaborazione, progettata con l’obiettivo di favorire il coinvolgimento attivo (Engagement) e sviluppare fondamentali soft skill, tra cui:
- Comunicazione efficace
- Fiducia reciproca
- Leadership distribuita
- Gestione dello stress e del tempo
- Problem solving creativo
- Strategia e adattamento
- Lavoro di squadra (Teamwork)
Inoltre, grazie all’alto grado di customizzazione, l’attività può essere modellata su obiettivi specifici del team o su valori aziendali da rafforzare.
Tra le realtà che hanno scelto questo team building c’è il Gruppo Staufen. Questo cliente ha voluto organizzare l’Orienteering non lontano da Milano, nello splendido scenario boschivo della Presolana, con lo scopo di rafforzare i legami e celebrare i traguardi raggiunti durante l’anno.
Il bosco all’interno di Villa Le Maschere Resort, vicino Firenze, è stato invece palcoscenico del team building Orienteering di GE Oil & Gas, con 25 dipendenti facenti parte di diverse divisioni italiane ed estere si sono messi alla propria in questa attività. Il risultato? Una maggiore comprensione dell’importanza dei ruoli, della leadership e di mantenere tutti insieme il focus sull’obiettivo, oltre a far conoscere meglio colleghi di diverse nazionalità.
Anche il gruppo Purina, azienda che produce alimenti per animali da compagnia, ha puntato sull’organizazione di un Orienteering per 50 partecipanti del gruppo nel parco Pastore di Castiglione delle Stiviere.
Il team building The Rock
Tra le esperienze più avventurose e impattanti, c’è il team building The Rock, un’attività di arrampicata sportiva su falesie naturali fino in cima per issare uno stendardo personalizzato, contenente il claim scelto dal gruppo.
Un’attività outdoor potente e immersiva, dove ogni partecipante è chiamato a dare il massimo, in quanto il vero cuore dell’esperienza è superare i propri limiti.
The Rock consente infatti di andare oltre le proprie paure e insicurezze, metro dopo metro, grazie alle proprie capacità personali, ma anche grazie al supporto del team. Nessuno scala da solo: anche chi non è sulla roccia ha un compito fondamentale nel successo collettivo.
Ogni team deve infatti assegnare al proprio interno ruoli strategici: c’è chi arrampica e affronta la sfida in modo fisico e mentale, chi deve garantire la sicurezza occupandosi delle corde e chi lavora al claim, creando il messaggio che rappresenterà il gruppo sulla vetta.
In questo team building ognuno è essenziale, contribuisce e si mette in gioco per qualcosa che va oltre il singolo compito: la realizzazione di un obiettivo comune.
Si tratta quindi di un’esperienza che rafforza comunicazione, collaborazione ed ascolto reciproco, potenzia la fiducia nel gruppo e favorisce la gestione di stress, tempo e responsabilità. Inoltre, richiede concentrazione, gestione dell’ansia e autocontrollo e promuove la motivazione condivisa: ogni passo verso l’alto è un obiettivo raggiunto insieme.
Bulgari ha scelto proprio questo format per mettere alla prova i propri team, sfidando i limiti individuali e costruendo fiducia reciproca. Stessa cosa ha fatto il Gruppo Celgene, che ha portato 14 dipendenti a scalare una parete rocciosa alta 25 metri per recuperare materiali con cui creare e issare uno stendardo con il claim del team.
Questa esperienza unisce la sfida individuale al senso di squadra, portando ogni partecipante a mettersi in gioco secondo le proprie forze, ma sempre al servizio dell’obiettivo comune. Il momento finale, con lo stendardo issato in cima, rappresenta inoltre un forte impatto simbolico ed emotivo: insieme si possono superare anche le pareti più difficili.
Il team building Ferrata
Il team building Ferrata porta i partecipanti a compiere un percorso attrezzato lungo pareti rocciose, regalando l’emozione dell’alta quota in sicurezza.
In uno scenario montano mozzafiato con viste incredibili, i team sono chiamati ad affrontare un sentiero che si snoda tra rocce, salite e passaggi esposti, dove ogni passo è una sfida e ogni compagno un’ancora.
Legati infatti da una stessa corda, i membri di ogni team devono avanzare uno dopo l’altro, prestando attenzione a se stessi, ma anche a chi precede e segue.
Questa attività adrenalinica e impegnativa, si configura quindi come una metafora concreta del lavoro di squadra, che richiede quotidianamente di affrontare ostacoli reali e imprevisti, imparare a fidarsi e a farsi carico del gruppo e avanzare insieme verso nuove prospettive, visioni e traguardi.
Il team building Ferrata diventa così un simbolo del percorso professionale e umano e porta allo sviluppo di benefici importanti, come:
- Comunicazione efficace e diretta
- Fiducia reciproca
- Leadership condivisa
- Problem solving in movimento
- Gestione del tempo e dello stress
- Motivazione e spirito di squadra
DHL ha scelto questo tipo di esperienza per costruire spirito di gruppo in un contesto fuori dall’ordinario. A Mezzocorona, in Trentino, 15 dipendenti hanno affrontato la “via ferrata Burrone Giovanelli”, che presenta un livello di difficoltà basso, ma comunque non banale.




Le emozioni forti vissute si sono trasformate in momenti indelebili che hanno rafforzato la coesione del team.
Escape Wood: Orienteering 2.0 con tecnologia
Come abbiamo annunciato a inizio articolo, vogliamo presentare una novità in fatto di team building a tema avventura in mezzo alla natura.
Stiamo parlando di Escape Wood, una formula ibrida tra orienteering ed escape room all’aperto, potenziata dall’uso di un’App interattiva.
In questo nuovo format, i partecipanti si muovono in un’area boschiva cercando di risolvere enigmi, superare prove logiche e collaborare per “fuggire dal bosco” entro un tempo limite. Tutto questo, guidati da un’App che dà indizi, suggerimenti e missioni da completare, anche sfruttando la Realtà Aumentata.
Si tratta di un team building di nuova generazione, dinamico e coinvolgente, che unisce natura e tecnologia, tradizione e innovazione per offrire un’esperienza diversa dal solito, senza rinunciare alla componente tech. Inoltre, consente la massima personalizzazione legata a specifici obiettivi aziendali, storytelling o valori del brand.
Escape Wood rappresenta quindi un’occasione concreta per mettere in pratica valori aziendali, vivere un’esperienza emozionante e crescere come squadra.
Un modo originale per connettersi tra colleghi e con la natura, senza rinunciare al valore della tecnologia, sempre più presente in ogni contesto lavorativo.
Vuoi far vivere al tuo team un’esperienza unica che lega avventura e natura?
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*I nostri team building possono essere svolti indoor e outdoor, in presenza o in modalità virtuali e possono essere svolti anche in lingua inglese, per garantire accessibilità per team internazionali e multilingue.