GE Oil&Gas – Orienteering

Orientare risorse, personalità e competenze diverse ad un fine comune, affrontare il cambiamento, la sfida ed i propri compagni, come momento costitutivo di una realtà potenziale.

Presso Villa Le Maschere Resort abbiamo progettato e realizzato un campo di Orienteering per gruppo di 25 persone facenti parti di diverse divisioni italiane ed estere di GE Oil&Gas.

All’interno della Villa è presente un grande bosco molto bello e interessante per una tipologia di orienteering che ci era stato richiesto.

Ma che cos’è l’Orienteering e soprattutto come può essere utile per le aziende in un’ottica di team building?

La corsa d’orientamento, anche conosciuta come orienteering, è una prova a tempo in cui il concorrente, con l’ausilio di una carta speciale molto particolareggiata ed una bussola, deve raggiungere nel minor tempo possibile il traguardo, passando attraverso una serie di punti di controllo (lanterne) che vanno raggiunti nell’ordine specificato. Il tutto deve essere fatto nel massimo rispetto della natura circostante cercando di creare un rapporto empatico con l’ambiente che ci ospita.

Ad ogni membro del gruppo viene assegnato un ruolo preciso in modo tale da rendere tutti protagonisti nell’attività: addetto alla bussola, scout, addetto alla topografia, addetto alla radio, responsabile GPS, decifratori, strateghi.

Oltre all’interazione fra i partecipanti di ogni squadra viene innescata una collaborazione fra le squadre stesse, in quanto nelle indicazioni date dai trainer non vengono forniti i dati per giungere al punto finale. Ogni team scoprirà di essere legato nell’operatività ad altri team e che in alcuni momenti del percorso non si potrà procedere se non in sinergia con essi.

Ogni partecipante deve offrire, quindi, al team le proprie capacità, accettando il lavoro e le idee dei propri compagni per il raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso. Si dovranno trovare nuovi equilibri interni sul piano dell’organizzazione e bisognerà sperimentare nuovi canali di comunicazione.

Passaggi bendati, problem solving e molto altro sono state le prove che ogni team ha dovuto affrontare e superare tra una lanterna ed un’altra.

L’attività ha permesso a tutti di comprendere meglio l’importanza dei ruoli, della leadership, di mantenere tutti insieme il focus sull’obiettivo oltre a far conoscere meglio colleghi di diverse nazionalità.

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