Immersi nei splendidi boschi incontaminati della riserva naturale di Castelfalfi abbiamo fatto affrontare a 130 dipendenti di MAC, brand leader del settore cosmetico, l’attività di team building “Laser Tag”.
Che cos’è il Laser Tag
Il Laser Tag è un gioco di simulazione d’attività derivante dal mondo militare opportunamente riconvertita in pratica sportiva, competitiva, di strategia, di pianificazione ed azione.
A buona ragione possiamo menzionarlo, come modalità innovativa nel campo della formazione outdoor per il personale di aziende che intende perseguire obiettivi sfidanti.
Il Laser Tag è la versione ludica dei noti sistemi di simulazione di combattimento utilizzati da diversi eserciti, primi in capo i Marines USA.
Come in un azione militare reale si potrà ingaggiare il “nemico” a distanze notevoli, anche 10 volte superiori rispetto agli altri sistemi di soft air
Cosa sono i fucili Laser Tag
E’ un fucile basato su raggi infrarossi, totalmente innocuo e sicuramente ecologico.
Dimenticatevi maschere, occhiali e protezioni varie: qui non si usa alcun tipo di proiettile. Il colpo è costituito da un messaggio trasmesso da un led infrarosso, esattamente come accade nei telecomandi TV.
I fucili da Laser Tag hanno un cuore elettronico. Un piccolo computer gestisce in maniera completamente automatica tutte le funzioni di gioco.
La marcatura automatica dei colpi a segno e la registrazione indelebile dei punteggi evita qualsiasi tipo di discussione. Il giocatore viene immediatamente eliminato dal gioco, mediante la disattivazione dell’arma stessa, appena ha esaurito i suoi punti vita.
L’obiettivo del team building MAC era di proporre a tutti i partecipanti una sfida estrema che potesse aiutarli a sperimentarsi fuori dalla propria “confort zone” (zona di confort).
Affrontare in modo rapido ed efficace situazioni improvvise ed insolite, in un contesto di divertimento e forte interazione.
L’attività poneva al centro il raggiungimento di diversi obiettivi, attraverso il superamento di prove, la pianificazione scrupolosa delle possibili strategie, l’accurata divisione dei ruoli, la gestione delle risorse e del tempo.
I partecipanti alloggiavano al Castelfalfi Resort (Montaione – FI).
Senza che i partecipanti fossero avvisati preventivamente tutte le sveglie sono state fatte suonare alle 06:30 del mattino con ordine di farti trovare pronti alle 07:00 in reception.
Dopo un breve trasferimento dall’hotel al bosco dove avevamo allestito il giorno prima l’attività i partecipanti sono stati divisi in squadre e hanno affrontato diverse sfide quali:
1) Ponte di Leonardo – la squadra avrà a disposizione 15 bastoni e nel tempo a disposizione dovrà trovare la soluzione per creare il ponte autoportante che lo stesso Leonardo progettò.
2) Laser Tag
- La scorta del vip – Una persona dovrà essere scortata da un punto A ad un punto B senza essere colpita dalla squadra avversaria.
- I fortini – Obiettivo del team sarà quello di conquistare il fortino avversario.
- La bandiera – Le due squadre partono da due punti diametralmente opposti e al centro si troverà una bandiera. Vincerà il team che la prenderà per primo.
3) Acid River – I partecipanti della squadra devono attraversare un “fiume acido” virtuale camminando su un numero definito di mattonelle a disposizione.
4) Pozza Acida – L’obiettivo è quello di togliere la pallina dal centro del cerchio. La pallina si trova all’interno di un perimetro che non deve essere calpestato o toccato in nessun modo. Il team quindi dovrà sempre rimanere al di fuori. Apparentemente gli unici strumenti in dotazione sono 2 corde.
Nonostante all’inizio dell’attività il sonno si faceva ancora sentire causa sveglia bruscamente anticipata i partecipanti hanno risposto molto bene alle sfide da noi proposte.
Ottima giornata estiva, attività di team building survival sorprendente … obiettivo raggiunto!