Per mille grembiuli … una sfida all’ultimo coltello!
Mancano pochi giorni a Natale e la società Nacco Materials Handling ci ha contattato per organizzare la sua festa di fine anno chiedendoci di realizzare per i suoi dipendenti un team cooking italiano.
Conosciuta in tutto il mondo, amata e continuamente copiata la cucina italiana è stata capace di elargire gioia e piacere di vivere a qualsiasi latitudine. Si sa qual è la reazione di ogni individuo quando, in una qualunque caotica città industriale del mondo, stanco e depresso, intravede un’insegna della cucina italiana: il cuore si riscalda.
Si tratta di una cucina ricchissima, nutriente e salutare tramandata da secoli attraverso la vita familiare, d’impronta soprattutto contadina e, in quanto tale, vicina alla nostra terra, ai suoi prodotti nel corso delle stagioni: quindi genuina e affidata ad ingredienti naturali.
La passione (in questo caso per la cucina italiana) è un requisito fondamentale senza il quale, come del resto in ogni aspetto della vita, non si va molto lontano. Pur con varianti regionali questa cucina mantiene i suoi piatti “forti” in tutto il territorio ed è capace d’inventare pietanze più importanti quando è elaborata con maggiore ricchezza di ingredienti da cuochi raffinati e sapienti.
Metafore di base:
Si cerca di far crescere la capacità di lavorare in team esplorando e scoprendo il piacere di “creare insieme”: un team formato da forze singole che, tuttavia, deve saper collaborare sinergicamente per creare meraviglie per i propri clienti. Allo stesso modo lo staff di un’azienda deve essere formato da persone fortemente motivate a stare insieme che sappiano sia operare in maniera autonoma sia collaborare per creare sempre nuovi ricette d’affari.
Ed ecco che diventa fondamentale trovare la giusta miscelazione di elementi diversi sia per gusto, gradazione e colore al fine di realizzare nuove soluzioni qualitative.
Ognuno dei partecipanti è come se fosse uno degli elementi a disposizione. Ognuno con le proprie caratteristiche, positive e negative, con i propri colori emozionali e relazionali, con le proprie peculiarità caratteriali, con la propria esperienza e con la propria formazione, ma solo nella giusta miscelazione ognuno di loro ritrova una nuova collocazione che può realizzare innumerevoli e nuove soluzioni.
A seconda degli obiettivi, dell’ambiente lavorativo e delle condizioni di mercato, ognuno di loro è “portatore sano” di ricchezza, di diversità, di quelle particolarità che possono dare al team una veste nuova, un “gusto” nuovo ed efficace. Ognuno è fondamentale nel dare la giusta combinazione.
La diversità diviene ricchezza, soprattutto in un momento economico come questo, dove la capacità di governo ed adattamento al mercato è determinata dall’unicità e diversità intrinseca dei team, delle idee e delle risorse. La fusione di nuovi elementi, combinati in maniera nuova, darà vita a nuovi capolavori.
Ciascun gruppo Nacco ha dovuto ideare e sperimentare la realizzazione di un menù completo da preparare per l’inaugurazione del proprio nuovo ristorante. Per l’occasione ogni team alla fine dell’attività si è presentato agli altri partecipanti simulando la serata inaugurativa.
Un momento di team building divertente, quindi, che ben rappresenta il lavoro di squadra espresso attraverso diverse metafore aziendali quali, ad esempio, l’approccio al cliente, il team work, la motivazione, la comunicazione e la determinazione nella condivisione di un progetto.