Subito.it – Trekking Experience

TREKKING EXPERIENCE

Una prova all’insegna della sfida e del coinvolgimento in un’ambientazione suggestiva!

53 dipendenti della società Subito.it ci ha contattato per organizzare una giornata di Trekking Experience in montagna al fine di creare un momento di team building per tutti.

Siamo partiti dall’idea di base di creare un lungo percorso che avrebbe permesso a tutto il team di affrontare un sentiero di media difficoltà e che avrebbe permesso di raggiungere una conca con un rifugio come punto di riferimento.

Accompagnati da trainer e guide alpine l’obiettivo era quello di rafforzare il carattere e lo spirito del team mettendosi in simbiosi con la natura e la condivisione della “fatica” per arrivare alla meta finale.

Il sentiero scelto prevedeva un tempo di camminata di circa 2 ore (sola andata). A metà percorso il gruppo ha potuto rinfrescarsi grazie una fontana di acqua sorgiva.

Partendo quindi da un determinato punto il team a iniziato a camminare tra i boschi raggiungendo così il tanto atteso rifugio che presentava davanti a se un fantastico prato che ha permesso di organizzare un delizioso pic-nic creato dagli stessi partecipanti. Quest’ultimi, alla partenza, erano stati tutti muniti di zaino nei quali erano stati messi dal nostro staff vari alimenti (affettati formaggi, frutti, torte, ecc), bevande e accessori (coltelli, taglieri, bicchieri, piatti, ecc).

Questo ha permesso di creare un pranzo dove si doveva condividere con i propri colleghi quello che si aveva nel proprio zaino al fine di creare un pic-nic collettivo, di team! A pancia piena abbiamo raggiunto il rifugio per il caffè e l’amaro e quindi abbiamo ripreso la strada del ritorno.

Ma perché il Trekking? Perché trekking significa “camminare lentamente” o anche “fare un lungo viaggio”. A noi piace soprattutto quest’ultima definizione perché ben interpreta la metafora del viaggio di tutto il team verso un obiettivo ben preciso!

Questo team building ha permesso ai singoli partecipanti di condividere diversi momenti dove le distanze empatiche si ridurranno, dove lo “sforzo collettivo” aiuterà tutti quelli che avranno dei momenti di affanno fisico e vorranno fermarsi.

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